L’abito fa il monaco?

No! ecco possiamo già finire qui l’articolo. Ciao ragazzi, è stato bello.

Scherzo ovviamente. O meglio, la risposta è davvero no, però ci tengo ad approfondire un po’ il perché partendo proprio dalle basi.

Siamo fatti di carne, ossa e stereotipi. Non lo dico in senso negativo, ma perché è proprio così. È un dato di fatto. Gli stereotipi sono intrinseci nella natura umana.

Gli stereotipi hanno infatti l’obiettivo di renderci la vita più facile.

Semplificando il nostro muoverci nel mondo. Lo stereotipo non è altro che un insieme di caratteristiche applicate ad un oggetto, una persona, un gruppo eccetera.

Queste caratteristiche possono essere neutrali, negative, o positive.

Lo stereotipo rappresenta un modo di pensare in modalità risparmio energetico. Lo stereotipo si trasforma in pregiudizio quando diventa fisso ed immutabile.

Il pregiudizio è un giudizio a priori, un giudizio senza dati di esperienza.

Gli stereotipi riguardano tutti, non sempre consapevolmente, ma inconsciamente si. Il fatto che ragioniamo per stereotipi, ci conviene per una questione di praticità, perché ci porta rapidamente a delle conclusioni. Ma c’è un problema, stereotipi e pregiudizi ci impediscono di produrre pensieri autonomi e di conseguenza, impediscono la conoscenza.

Se ti dicessi che oggi suonerà a casa tua un rappresentate per proporti delle offerte in merito l’energia elettrica, immagino che tu ti aspetteresti un signore distinto, in giacca e cravatta (anche con 40 gradi all’ombra). Ecco questo è uno stereotipo. Ci aiuta a pensare più agevolmente, ricorrendo a schemi preconfezionati e da un certo punto di vista, a saltare alle conclusioni.

In realtà poi alla porta potrebbe apparire un ragazzo giovane, in jeans e maglietta, e magari anche con qualche tatuaggio in vista.

Questo per dire che gli stereotipi possono agevolarci la vita in alcuni casi, ma possono portarci fuori strada in altri.

Ma torniamo un po’ al nostro abito che NON fa il monaco…

L’abito non identifica il sè della persona, infatti molto spesso è frutto di scelte, anche in funzione degli altri o del contesto in cui si è chiamati a presenziare.

Per esempio potrei vestirmi elegante per un colloquio di lavoro anche se in realtà è uno stile che non mi appartiene e magari quegli abiti li si deve acquistare apposta per l’occasione.

La scelta dell’abbigliamento si fa ancora più importante in termini di attrazione sessuale.

Pensiamo per esempio al classico “primo appuntamento”, e pensiamo anche a quanto tempo si impiega generalmente per scegliere l’abito adatto, Questo perchè?

Semplice, perchè, ci vestiamo e ci trucchiamo per piacere e per piacerci, consapevoli che anche gli altri fanno lo stesso con noi.

Non solo, ma la scelta dell’abbigliamento può essere determinata anche dall’impressione che intendiamo dare di noi all’altra persona. D’altronde, siamo consapevoli che non c’è una seconda occasione per fare una buona “prima impressione”.

Gli stereotipi condizionano il nostro giudizio e di conseguenza ci conducono al pregiudizio. E tutto ciò diventa un limite nella nostra vita.

Gli stereotipi non devono essere abbattuti, ma vanno superati. Gli stereotipi sono storie e possiamo inventarne di nuove altrimenti ci costringono ad essere sempre le stesse persone, invece dobbiamo scegliere di essere persone diverse.