Quante volte vi sarà capitato di pensare di un pilota di moto, un paracadutista, un alpinista…ma perché lo fa? Qual’è la motivazione che lo spinge a rischiare la vita?

Nella maggior parte dei casi, la risposta è: sono High Sensation Seeker… persone a caccia di emozioni nuove ed intense. Persone disposte a correre rischi anche solo per un minuto di scarica di adrenalina.

BLOG VERONICA ROSSI PSICOLOGA adrenalina

Ricerche dimostrano che queste, sono persone con una bassa tolleranza alla noia e per questo sentono fortemente la necessità di dedicarsi ad attività adrenaliniche.

In realtà, oltre a questo, c’è molto altro. La propensione al rischio, unita ad altri aspetti della persona formerebbero un corollario di caratteristiche tali da potersi configurare in un vero e proprio “tipo di personalità”. Dopo aver studiato questi individui per oltre 20 anni, Marvin Zuckerman sviluppò nel 1960 una scala di misura di questa stessa personalità che chiamò Sensation Seeking Scale (è possibile fare il test gratuitamente online a: https://discovermyprofile.com/sensation/introduction.html ). Alla luce dei risultati dei suoi studi, lo stesso autore ipotizzò che, ciò che contraddistingue questi soggetti, è l’esistenza di standard individuali elevati, circa il livello di eccitazione ottimale del sistema nervoso.

Persone con queste caratteristiche sono più spesso alla ricerca di sensazioni ed emozioni forti proprio per alimentare questo standard, rispetto a quanto non accada a soggetti la cui eccitazione ottimale, può essere ottenuta con un corredo emotivo inferiore.

Esisterebbero tre componenti che incentiverebbero la predisposizione ad attività rischiose, e che sarebbero in parte responsabili della “Personalità High Sensation Seeker”:

TEMATICA DI BASE DELLA RIUSCITA: si parla di casi in cui l’incolumità fisica o la vita stessa – dipendono dalle proprie abilità. Successo e insuccesso hanno conseguenze di vitale importanza. In questi casi, la propria capacità di riuscita è fondamentale.

SENSATION SEEKING: Ci si riferisce alla valutazione della minaccia che produce il cosiddetto “brivido”. Dipende dalla stima che il soggetto compie delle proprie capacità di controllare gli eventi.

COMPONENTE VESTIBOLARE (“PARADIGMA DELLE MONTAGNE RUSSE”): quella sensazione di “vertigine” che si esperisce quando il corpo viene posto in determinati stati dí movimento: «la caduta o il lancio nello spazio, la rotazione vertiginosa, gli scivoloni, la velocità, l’accelerazione in un movimento lineare oppure la sua combinazione con un movimento rotatorio» (Caillois 1958, 33).

“In fondo, tutte le persone hanno un bisogno innato di esaltazione ed euforia, e in un modo o nell’altro riusciranno a soddisfarlo”. – G. Santonocito

 

BIBLIOGRAFIA:

Caillois, R., (1958). Man, Play and Games. Published by Librairie Gallimard.

Zuckerman, M., (1994). Behavioral expressions and biosocial bases of sensation seeking. New York, NY: Cambridge University Press.

Zuckerman, M., (1984). Sensation seeking: a comparative approach to a human trait. Behavioural and Brain Sciences, 7, 413-471.

Zuckerman, M., (1979). Sensation seeking. Hillsdale, NJ: Lawrence Erlbaum.

Zuckerman, M., (1971). Dimensions of sensation seeking. Journal of Consulting and Clinical Psychology, 36(1), 45-52.

 

SITOGRAFIA:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1176-a-caccia-di-emozioni-la-personalita-sensation-seeker.html

https://www.stateofmind.it/2014/10/sensation-seeking-rischio/